faggianoCorteo-fiaccolata in ricordo del collega scomparso Pierpaolo Faggiano, organizzata dai freelance e collaboratori di Stampa romana. Giovedì 30 giugno alle ore 20.30 appuntamento davanti all´Asr, piazza della Torretta 36

Di precariato si può anche morire: la storia di Pierpaolo Faggiano insegna come dietro una parola abusata nel lessico della politica e del sindacato, ci siano storie di donne e di uomini, percorsi individuali e collettivi di fronte ai quali pretendiamo prima rispetto e poi soluzioni concrete. Ecco perché abbiamo dato vita all’iniziativa “Per non morire più di lavoro”. I giornalisti freelance e collaboratori dell’Associazione stampa romana organizzano una fiaccolata in ricordo di Pierpaolo Faggiano, giornalista precario 41enne della provincia di Brindisi suicidatosi nei giorni scorsi. L’appuntamento è per giovedì 30 giugno alle ore 20.30 davanti , davanti alla sede dell´Associazione Stampa Romana, piazza della Torretta 36. Il corteo si muoverà poi alla volta di piazza Montecitorio, attraverso via Campo Marzio e via Uffici del Vicario, per terminare di fronte alla Camera dei Deputati. Hanno aderito, la segreteria dell’Asr, la consulta dei Freelance e dei collaboratori dell’Asr, la Commissione regionale Lavoro Autonomo del Lazio, la Commissione Nazionale lavoro autonomo e la Federazione Nazionale della Stampa. (Link)

E lontano lontano si può dire di tutto,
non che il silenzio non sia stato osservato.
L’inviato della pagina musicale scrisse:
“Tutto è stato pagato”.
Si ritrovarono dietro il palco,
con gli occhi sudati e le mani in tasca,
tutti dicevano “Io sono stato suo padre!”,
purchè lo spettacolo non finisca.
La notte che tutti andarono a cena
e canticchiarono “La vie en rose”.
Chi ha ucciso il figlio della portiera,
che aveva fretta e che non si fermò?

E così fù la fine del gioco,
con gli amici venuti da lontano,
a deporre una rosa sulla cronaca nera,

a chiudere un occhio, a stringere una mano.