Il Comitato Cittadino “Ceglie nel Cuore” interviene sulla situazione in cui versa via Orto di Burla a Ceglie Messapica, che, come riportato da alcuni giornali e blog locali, a quanto pare, “starebbe cadendo a pezzi e letteralmente collassando su se stessa” e propone un ‘Piano’ finalizzato al recupero delle zone pavimentate con chianche.

“Riguardo alla situazione di via Orto di Burla chiediamo che si intervenga rapidamente per scongiurare il verificarsi di eventuali gravi problemi – ha spiegato Fabio Vitale, Vice Coordinatore cittadino di ‘Ceglie nel Cuore’, a nome del gruppo – Si apra al più presto la circolazione nel tratto finale di via Muri e si intervenga prontamente in via Orto di Burla dove, a causa del continuo passaggio di automobili, si rischia davvero un rovinoso crollo di tutte le chianche nella parte centrale della strada.Basta passarci a piedi e si nota chiaramente quale è la situazione : le chianche non si reggono più e già si vedono dei buchi anche abbastanza grandi che preannunciano un imminente cedimento del piano stradale.Pertanto facciamo appello al Sindaco e all’intera amministrazione comunale affinché si individui il modo più veloce e utile per venire incontro ai cittadini eliminando definitivamente questi disagi”.Inoltre gli esponenti di questo Comitato cittadino colgono l’occasione per chiedere la realizzazione di un vero e proprio ‘Piano di recupero e riqualificazione per le zone pavimentate con chianche’.È noto a tutti che nella città messapica ci sono diverse aree lastricate con chianche (Sant’Anna – Mammacara, Beneficio, Murigini, via Colucci, via XX Settembre, Largo Sila – via Santoro Urgesi, ecc.). Oramai da tempo tali zone si trovano in condizioni a dir poco pietose: chianche semi distrutte; strade lastricate che assomigliano a un ‘campo di battaglia’ soprattutto in caso di pioggia; cemento e asfalto che coprono le stesse chianche. “Ceglie nel Cuore suggerisce di studiare un ‘Piano’ che preveda interventi significativi di recupero e riqualificazione o, in alcuni casi, anche il ripristino delle chianche, per migliorare non solo l’immagine della città ma anche la viabilità e la vivibilità delle zone interessate a tale progetto – ha concluso il giovane Fabio Vitale – Questo ‘Piano’ potrebbe essere realizzato per tappe, partendo dalle zone più danneggiate, procedendo eventualmente con lavori fatti ‘in economia’ e, magari, sfruttando in futuro eventuali finanziamenti ad hoc”.