In libreria…
copertinaDalla prefazione di Mario Desiati

[…] Taranto e Brindisi oggi sono territori che pagheranno per sempre l’inclusione telecomandata dall’alto, di un’idea industriale che non era possibile, quanto meno senza una formazione delle coscienze di chi ha diretto questa scelta politica prima che umana. La Puglia dei petrolchimici e dei siderurgici è nelle terre sfregiate, ma anche e soprattutto nei corpi di chi si è ammalato, e nei corpi, negli occhi, nei cuori di chi ha perso i propri cari. La nostra terza guerra mondiale, la più cruenta, perché sul suo altare (in parte un altare di fango come scrive nel finale la Chirico) hanno versato il sangue migliaia di padri di famiglia, che sapevano di essere operai ma non sapevano di essere in guerra.[…]

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