locandina_suor_anna_nobiliLa testimonianza che suor Anna Nobili ha portato nella parrocchia di San Rocco con la Veglia Mariana che si è svolta ieri sera in chiesa è stata segnata da forti ed intensi momenti di riflessione e preghiera. Un momento danzante in cui la musica e le danze hanno guidato i pensieri ed i cuori dei tanti fedeli riunitisi per seguire l’evento.
Anna Nobili, suora dell’ordine delle Operaie della Santa Casa di Nazareth, ha portato la sua testimonianza con il racconto della sua conversione, poi la “Veglia” ed infine il momento dell’adorazione eucaristica.
Suor Anna ha raccontato la storia della sua vita, precedente alla conversione: una ragazza di ventidue anni, ballerina e cubista; una fase della sua vita, come lei stessa ha raccontato, vissuta all’insegna di “libertà, seduzione e sballo”. Una vita al limite che, un giorno, viene sconvolta dall’incontro con la fede.

In una notte di dicembre durante un ritiro Lei spiega: “…lì ho incontrato Dio la prima volta, lì ho conosciuto il suo amore ed è iniziato il mio cammino verso la fede”. Lei sente che sta nascendo dal suo intimo un modello nuovo di vita che le sta cambiando l’esistenza; poi l’incontro con le Suore operaie e la decisione di prendere i voti per dedicare tutta se stessa e la sua vita al Signore.

In un primo momento decide di chiudere per sempre con la danza, però col tempo le consorelle la incoraggiano a non abbandonare la sua passione perchè: “…la tua danza è un dono”.
Il Vescovo di Palestrina la invita a tenere, come insegnante, un corso di danza. All’inizio ha due bambini, poi dopo qualche mese aumentano i frequentatori e già al secondo anno di attività diventano cinquanta: la scuola di danza moderna cristiana “Holy Dance” è ormai una realtà per evangelizzare attraverso musica e danza come dono a Dio.